La Sindone e la pseudoscienza, quella vera

Non c’è che dire, che la Sindone sia un artefatto medievale è dimostrabile solo con l’insulto e l’invettiva. Non potevo non tornare a pubblicare un articolo su questo blog dopo aver letto quanto scrive un Professore di Chimica dell’Università La Sapienza a proposito del telo: il suo pezzo è stato pubblicato su Il Fatto Quotidiano (sic!), che troverete linkato mio malgrado in fondo al post. Una risposta riga per riga sarebbe lunga, inutile e tortuosa, mi premeva soltanto analizzare il modus scrivendi, per cui mi limito a citare tre frasi a caso:

– gli studi storici e scientifici sono concordi nel ritenere (la Sindone, ndr) un artefatto medioevale. (neretto originale)

– Le sue parole sono rimaste purtroppo inascoltate da chi all’interno chiesa cattolica continua a sponsorizzare improbabili studi sindonologici autenticisti, che propongono teorie pseudoscientifiche per dimostrare che la datazione sarebbe sbagliata.

– In ogni caso, c’è un miracolo scientificamente verificato che la Sindone di Torino ripete nei secoli: la capacità di attrarre denaro dalle persone con mente semplice. (neretto del redattore)

Quindi, riepilogando: scienziati come Paolo di Lazzaro, Ray Rogers, L.A. Schwalbe, Alan Adler, sarebbero una manica di buffoni dediti alla cartomanzia e all’astrologia, che scrivono panzanate per gente dalla mente semplice (emeriti cretini, scriverebbe Odifreddi). Mentre gli scienziati tutti d’un pezzo, dalla mente razionale che hanno il coraggio di negare Dio perché di divino c’è soltanto la Scienza (la loro scienza però), loro si che hanno abbandonato questa panzana della Sindone, che altro non sarebbe che un pezzo di stoffa medievale, decorato alla bene meglio con un cadavedere che richiama la Passione di Cristo. E giù applausi dai loro adepti, quelli che considerano i credenti dei gonzi, CVD come sopra: d’altronde l’allievo ben indottrinato non si allontana mai dalla strada del maestro, e in genere in quelle aree politico-sociali quanto a trinariciutismo sono campioni indiscussi.

Dunque, si diceva: la Sindone è falsa, ci sono gli articoli scientifici che lo dimostrano, poi c’è la pseudoscienza che li contrasta. Mettiamoci d’accordo: cos’è che determina cosa sia scienza e cosa non lo sia? Uno scienziato dovrebbe saperlo, la fascia nel quale un articolo viene pubblicato, il livello di peer review al quale il medesimo è stato sottoposto, l’Impact Factor, l’H-index, e altro ancora. Non se uno o più sono d’accordo o meno con quanto in quell’articolo c’è scritto, perché questo modo di fare scienza apparteneva al regime comunista, fascista, nazista, e così via seguitando.

Faccio qualche esempio: Thermochimica Acta, an International Journal; Analytica Chimica Acta; convegni ufficiali della Americal Chemical Society; Applied Optics; Journal of Imaging Science and Technology.

Prendiamo invece d’esempio scientifico delle riviste su cui pubblicano gli scettici: di Sindone scrivono su Oggi, parlano su Radio Radicale, pubblicano sull’UAAR e sulla rivista del CICAP, su Focus, si fanno intervistare su SkyTG24; dopo questa carrellata di Papers di primissimo livello scientifico, raggiungono le vette della Scienza scrivendo su MicroMega e partecipando a vari convegni e incontri dei gruppi Scettici italiani e internazionali, raccogliendo decine di inviti e citazioni per la Seconda, la Terza e la Quarta Sindone, quelle si pezzi di stoffa e poco altro (almeno la Sindone è un reperto archeologico del XIV secolo!).

Ergo, chi fa scienza e chi fa pseudoscienza? Certo, fanno benissimo a mettere alla berlina chi ancora oggi ripropone la storia delle monetine, chi inventa inesistenti terremoti (e infatti i loro studi vengono ritirati, proprio perché sottomessi a peer review, mentre su Oggi o sul Fatto Quotidiano, chi fa revisione?) oppure parlano di patine biologiche. Tutte teorie che lasciano il tempo che trovano, lo spazio di essere ascoltate e archiviate per quello che sono.

Vogliamo parlare degli articoli scientifici che sarebbero la prova provata della Sindone come artefatto? Il C14 ha stufato perché non mi risultano ancora consegnati vagliati in pubblicazioni scientifiche referenziate i dati grezzi di quelle analisi dopo 27 anni, se non ci fosse la Sindone di mezzo suonerebbe molto strano, ma giustamente nessuno scettico, ateo o anticlericale che sia si pone il problema dei dati grezzi. Quell’articolo dopo 27 anni si è squalificato da solo, in particolare dopo la pubblicazione del compianto Ray Rogers su Thermochimica Acta, articolo mai scientificamente smentito, per quanto gli scettici la buttino sul piano personale e insultino Rogers pensando che un dato scientifico sia reale o meno a seconda del nome che lo pubblica.E vogliamo parlare dei documenti mostrati nel documentario di Francesca Saracino “La Notte della Sindone” (prossimamente recensito su questo blog), nel quale alcuni studiosi, dopo aver visionato i dati grezzi, mettono in dubbio che la datazione proposta nell’articolo di Nature sia corretta? Cioè, in poche parole, i dati sarebbero stati aggiustati: d’altronde come dimenticare che uno dei 3 laboratori ha fornito una datazione radiocarbonica diversa dagli altri due?

Dunque cosa rimane? Ah si, il lavoro di McCrone sulla particella di cinabro, che fa il paio con la famosa particella di sodio dell’Acqua Lete, talmente sola e solitaria che quell’articolo pubblicato in casa su The Microscope, una rivista che di scientifico non ha neanche il nome, rende ridicolo chiunque ne parli ancora (ammesso che se ne renda conto).

Infine, cosa rimane di questa paccottiglia antisindonica? Ben poco: 1 cosa e 1 sola dovrebbero fare, per il progresso della scienza, dell’archeologia e delle conoscenze sul Medioevo. Pubblicare su riviste scientifiche referenziate una tecnica che dimostri, analisi scientifiche alla mano, che la Sindone è stata fabbricata, che è un artefatto. Purtroppo per loro, sono decenni che ci provano e decenni che non ci riescono. La Sindone è certamente un artefatto medievale, e chi lo mette in dubbio? 😉

sindone-angeli

Leggi l’articolo originale: Sacra Sindone: lo Stato sponsorizza la pseudoscienza, 19/04/2015.

EDIT: 21/04/2015